Il tempio di Wiracocha a Raqchi
Il Tempio di Wiracocha è la costruzione più famosa del sito archeologico di Raqchi a Cusco. Il suo nome è legato al dio Huiracocha, creatore del mondo secondo molte antiche culture della costa e delle montagne del Perù. È un tempio alto oltre 14 metri, la struttura Inca più alta scoperta fino ad oggi. Per visitare questo luogo famoso devi viaggiare a sud di Cusco. L’ingresso a Raqchi ha un costo di 10 suole peruviane.
- Il complesso archeologico di Raqchi
- Il tempio di Wiracocha
- Il dio Wiracocha
- Altre costruzioni in Raqchi
- Mappa del sito
- La strada inca di Raqchi
- Galleria fotografica
- Cos’altro fare?
El Templo de Wiracocha – Raqchi
Il complesso archeologico di Raqchi
- Il complesso archeologico di Raqchi è un’area dove gli Incas eressero costruzioni emblematiche di dimensioni immense.
- È anche conosciuto come il Tempio di Wiracocha perché questa è la sua costruzione più emblematica.
- Si trova nel distretto di San Pedro, provincia di Canchis, a 119 chilometri dalla città di Cusco.
- Secondo vari cronisti, le audaci mura di Raqchi erano fatte di pietra e adobe durante i periodi di governo degli Incas Viracocha, Pachacutec e Túpac Yupanqui nel XV secolo.
- Di recente sono stati però ritrovati resti ceramici appartenenti a culture preincaiche come Marcavalle, Pucará e Wari.
- Il posto cresce di anno in anno nel turismo. Gli specialisti hanno diviso il sito in 5 settori: il Tempio di Wiracocha, il Tempio Inca Maggiore, i magazzini, la statua, i recinti e le fonti d’acqua.
Il tempio di Wiracocha
- Questo tempio unico si distingue per la presenza di immense pareti di pietra e adobe alte fino a 14 metri.
- Si trova su una spianata ed è a due navate con finestre e porte costruite su basamento in pietra andesite.
- La struttura sopravvissuta alla distruzione causata dall’invasione spagnola aveva un tetto a capanna sostenuto da colonne alte fino a 25 metri nel punto più alto.
- Per molti storici, le grandi dimensioni delle sue costruzioni devono aver reso questo tempio il più proporzionato dell’Impero Inca. La grandezza di questa costruzione le valse il nome di “Tempio di Wiracocha”.
Il dio Wiracocha
- Il culto del dio Wiracocha precede di molto gli Incas. Le indagini spiegano il loro culto dalla cultura Caral (3.000 a.C. – 1.800 a.C.), più di 4.000 anni prima della comparsa degli Inca.
- Il dio Wiracocha era presente anche nelle antiche culture peruviane: Chavín (1.200 a.C. – 400 a.C.), Paracas (700 a.C. – 200 d.C.), Tiahuanaco (1500 a.C. – 1.187 d.C.), Wari (100 d.C. – 1.200 d.C.) e di più.
- Wiracocha è anche chiamato il ‘Dio dei bastoni’ poiché è rappresentato con le verghe in entrambe le mani. Di solito è anche rappresentato con raggi di sole sul viso, gocce di pioggia come lacrime e una faccia felina.
- Per la maggior parte delle culture, a Wiracocha è attribuita la creazione del mondo, del sole, della luna, delle stelle e dell’intero universo. Per gli Incas era anche il dio creatore. Tuttavia, il dio più adorato da loro era il sole o inti.
- A causa del culto di questo dio, l’Inca Hatun Tópac fu chiamato Huiracocha. Il cronista Garcilaso de la Vega racconta che l’Inca sognò che il dio Wiracocha gli desse consigli per il suo governo. Per questo motivo, fu questo Inca a ordinare la costruzione del tempio Raqchi.
Altre costruzioni in Raqchi
In totale, Raqchi è costituita da un’area di circa mille ettari. Diverse costruzioni come acquedotti e persino tombe sotterranee sono state trovate nei dintorni degli edifici principali del recinto. Il tempio Wiracocha non è l’unico edificio importante del luogo. Ecco i settori che spiccano a Raqchi.
- Il Grande Tempio Inca – Una costruzione con caratteristiche simili al Tempio di Wiracocha. Le sue mura hanno proporzioni simili al tempio principale. La base è in pietra finemente scolpita e rifinita con adobe. Delle undici colonne cilindriche che sostenevano il tetto, solo una sopravvive. Dalle pareti sono visibili solo le fondamenta scavate.
- I magazzini – I magazzini o colcas erano magazzini di prodotti alimentari come mais, quinoa, patate e chuño. Si stima che a Raqchi ce ne siano in media 200, che erano di forma circolare e disposti lungo l’asse del tempio principale.
- La statua – Durante gli scavi di una missione scientifica spagnola nel 1981, furono ritrovati una rappresentazione in pietra e il suo corpo. Gli scienziati sostenevano che fosse una statua di Wiracocha. Attualmente, il volto si trova al Museum of America di Madrid. Il corpo, nel Museo Inca di Cusco.
- I recinti – Si tratta di un totale di 22 costruzioni le cui pareti finemente rifinite hanno abbondanti nicchie trapezoidali. Questi tipi di case o baracche sono schierate vicino a spianate o patii proporzionali agli edifici.
- Le sorgenti d’acqua – Si tratta di una spianata situata ad est del tempio principale e dalle cui pareti sgorga l’acqua. C’è il cosiddetto ‘Baños del Inca’, che si distingue per la sua pietra finemente scolpita.
Mappa del sito
La strada inca di Raqchi
- Raqchi faceva parte dell’antica rete di strade che collegava gli angoli del Tahuantinsuyo , noto come Cammino Inca o qhapac ñan.
- Grazie alla sua posizione strategica, Raqchi è collegata con punti importanti come Tiahuanaco in Bolivia e Tucumán in Argentina.
- Furono costruiti così tanti magazzini o colca per sfamare i messaggeri (chasquis) che percorrevano grandi distanze per mantenere in comunicazione l’Impero.
- Inoltre, Raqchi doveva essere un luogo di riposo per questi vaganti. Attualmente gran parte di queste strade sono scomparse a causa della proliferazione di case ed edifici moderni. Si ritiene che su parte di queste antiche strade Incas gli spagnoli costruirono chiese per estirpare la cultura e il credo degli Incas.
Cos’altro fare?
Oltre a Raqchi, nel sud di Cusco, ci sono diverse città e siti archeologici di origine Inca che vale la pena visitare. Eccone alcuni:
- Il sito archeologico di Tipón – Tipón è un sito Inca dove si adorava l’acqua. Lo dimostrano i suoi canali perfetti che continuano a versare acqua fino ad oggi. Ha anche ampi giardini, terrazze, templi, edifici minori e altro ancora. Le cronache menzionano che era il palazzo dei sovrani Yahuar Huacac e Huiracocha. Oggi fa parte del tour nella “Valle meridionale di Cusco”.
- Il sito archeologico di Piquillacta – Piquillacta era una città della cultura Wari (pre-Inca) situata a sud di Cusco. Le sue costruzioni coprivano circa 50 ettari tra il 600 dC e il 1000 dC Si ritiene che questa cittadella ospitasse circa 10.000 persone. Presentava passaggi, piazze, recinti a più piani, templi e altro ancora. Oggi è una delle attrazioni turistiche incluse nel tour nella ‘Valle meridionale di Cusco’.
- La chiesa di San Pedro de Andahuaylillas – Questo tempio cristiano è uno dei più famosi di Cusco grazie ai suoi bellissimi murales e alla decorazione barocca che gli è valso il nome di “La Cappella Sistina d’America”. Fu costruito tra il 1570 e il 1606. Buona parte delle sue tele e dei suoi murales furono creati dall’artista Luis de Riaño nel XVII secolo. Si trova nella città di Andahuaylillas. La visita a questo luogo fa anche parte del tour ‘South Valley of Cusco’.
Di Ticket Machu Picchu – Ultimo aggiornamento, Settembre 22, 2021